Sega 32-bit

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TGS 2023: alla fiera spunta il “Sega Saturn Mini”, ma e’ solo una demo tecnologica

Al Tokyo Games Show 2023, Tassei Denki stà mostrando un prototipo di quello che sembra essere un Sega Saturn Mini.
Sembra che il prototipo supporti i dischi originali del Saturn e si possa testare col gioco Darius II.
Si tratta al momento solo di una dimostrazione tecnologica, per mostare il funzionamento della tecnologia FPGA (Field Programmable Gate Array), che permette di ricreare i funzionamenti interni dei vari chip, risultando così più fedele rispetto alla semplice emulazione e permettendo anche il funzionamento di periferiche e dischi originali.
Probabilmente questo resterà un prototipo, anche per via degli alti costi delle soluzioni FPGA, inoltre sembra che Sega non sia coinvolta in questa dimostrazione.

[Source: Game Watch]
[Thanks to: Toshihiro90]

Le console Sega festeggiano 40 anni

Nell’ormai lontano 15 Luglio 1983, Sega iniziava la sua avventura nell’hardware casalingo con la sua prima console, l’SG-1000 ed il suo equivalmente home computer SC-3000, usciti lo stesso giorno in cui Nintendo lanciava il suo Famicom.
Il successo dei due hardware convinse Sega ad investire nel settore casalingo negli anni successivi, sia per quanto riguarda l’hardware che il software.
Sega con le sue console diventò protagonista della scena mondiale, partendo dal Master System e passando al Mega Drive, dal Sega Saturn fino al Dreamcast, e continuando anche in epoche più recenti con gli hardware mini.
La storia degli hardware Sega è una storia fatta di sfide, della volontà di portare l’esperienza arcade a casa, di cercare sempre l’innovazione, nuove strade per il divertimento, nuove evoluzioni tecnologiche…
Una storia iniziata 40 anni fa, la cui eredità è tuttora viva nell’industria e nell’immaginario collettivo.
Auguri console Sega!

https://twitter.com/SEGA_OFFICIAL/status/1680131769641897984

Addio Bernie Stolar: l’ex presidente di Sega of America scomparso a 75 anni

Bernard “Bernie” Stolar, ex presidente di Sega of America, è venuto a mancare all’età di 75 anni.
Stolar è stato una figura chiave nell’industria dei videogiochi, con una carriera iniziata nel 1980 nei coin-op con la Pacific Novelty Manufacturing e proseguita prima in Atari (dove tra le altre cose partecipò allo sviluppo dell’Atari Lynx), e poi in Sony, dove divenne uno dei membri fondatori di Sony Computer Entertainment America, e partecipò la lancio della prima Playstation.
Nel 1996 passa a Sega, dove gli viene affidato il compito di ricostruire Sega of America per preparare la strada al lancio del Dreamcast (che divenne uno dei lanci più grandi al tempo). Fu tra le altre cose anche il responsabile dell’acquisto di Visual Concepts, cui si deve la nascita della serie di sportivi “2K”.
Anche nelle interviste più recenti, si scorge la grande passione di Bernie per il Dreamcast ed i suoi giochi, l’importanza che dava a Sega come compagnia hardware e la gratitudine verso i fan.
Addio Bernie.

Sega rinnova i marchi di tre giochi Nextech: “Ranger X, Soleil e Linkle Liver Story”

Sega ha recentemente registrato in Giappone i marchi di tre giochi classici Mega Drive e Saturn: EX Ranza (meglio conosciuto da noi come Ranger X), Shin Souseiki Ragnacenty (arrivato da noi come Soleil) e Linkle Liver Story (quest’ultimo rimasto esclusiva dei Saturn giapponesi).
Si tratta di tre giochi che furono sviluppati in collaborazione con Gau Entertainment (poi diventata Nextech e acquistata da Sega nel 1997).
La registrazione indica che i marchi sono rimasti di proprietà di Sega dopo la chiusura dello studio nel 2016 (che nel frattempo era tornato indipendente).
E’ probabile che Sega abbia in mente di rilasciare nuovamente i tre giochi sulle moderne piattaforme, non ci resta che attendere gli eventuali annunci ufficiali.

Sega Saturn: Sakura Taisen finalmente tradotto dai fan

Con l’uscita in Giappone del nuovo capitolo della serie (Project Sakura Wars) non poteva esserci periodo migliore per rendere di disponibile la traduzione del primissimo capitolo della serie, Sakura Taisen.
Uscito ormai nel lontano 1996 su Sega Saturn, dopo più di 20 anni possiamo finalmente giocare “Sakura Wars” in lingua Inglese, grazie al lavoro di un gruppo di talentuosi fan.
La patch è disponibile a questo indirizzo, ed è possibile utilizzarla anche sull’hardware originale.
Di seguito trovate un trailer di lancio, creato per l’occasione sempre dai fan:

La serie Sakura Taisen supera il traguardo delle 4 milioni di copie

Sega ha annunciato che la serie di Sakura Taisen (o Sakura Wars) ha superato il traguardo delle 4 milioni di copie distribuite.
Il primo capitolo della serie uscì in Giappone nel Settembre del 1996 su Sega Saturn, e diventò subito uno dei titoli di maggior richiamo del catalogo giapponese del 32 bit Sega.
Sakura Wars al tempo propose un mix unico di dating-sim e RPG strategico, con un taglio da tipico anime giapponese.
Il gioco è ambientato in una versione steampunk dell’era Taisho e narra la avventure della Flower Division, un gruppo di donne che difende la città imperiale di Tokyo grazie ai robot “Koubu”, e nasconde la propria identità come gruppo teatrale.

Dopo il successo del primo capitolo, nel 1998 arrivo Sakura Taisen 2 sempre su Sega Saturn, successivamente Sakura Taisen 3 e 4 su Dreamcast ed infine nel 2005, Sakura Taisen So Long My Love su Playstation 2, quinto e ultimo capitolo della serie e l’unico ad arrivare tardivamente (nel 2010) in Occidente.
La serie diventò un vero e proprio fenomeno in Giappone, tanto da vantare diversi adattamenti manga e anime, vari spin off videoludici, concerti live e show teatrali, e addirittura negozi dedicati come il celebre Sakura Cafe a Tokyo Ikebukuro.
La serie ha dovuto attendere ben 14 anni prima di ricevere un nuovo capitolo, Shin Sakura Taisen (Project Sakura Wars), appena uscito in Giappone su PS4, e atteso nel 2020 in Europa e America.

In arrivo da Bandai un modellino in scala del Sega Saturn

Bandai e Sega hanno annunciato la produzione di un modellino da collezione del Sega Saturn.
Il modello in scala 2/5, è basato sul classico Saturn grigio HST-3200, e riproduce in dettaglio anche le parti interne.
L’uscita è prevista in Giappone per Marzo 2020 al prezzo di 2750 Yen.
Di seguito una foto dettagliata del modello:


“Saturn Mini”, non prima di 10 anni secondo Sega

Fresco di annuncio al Sega Fes 2019, Il Mega Drive Mini si appresta ad arrivare quest’anno in tutto il mondo, ma molti fan iniziano a chiedersi quando potrebbe arrivare una versione mini del 32 Bit Sega, il Saturn.
A questa domanda ha risposto Hiroyuki Miyazaki (project leader del Mega Drive Mini) su IGN Japan.
Secondo Miyazaki potrebbero volerci almeno 10 anni prima che Saturn Mini possa diventare realtà: “si tratta semplicemente di una questione di costi e tecnologia… potrebbe essere possibile nel giro di 10 anni, a quel punto i chip necessari dovrebbero essere più economici”
Se per il Saturn non c’è speranza di vedere una versione Mini in un futuro prossimo, per il Master System c’è qualche possibilità: “non sappiamo se ci sia una domanda o meno (per un Master System Mini), ma se c’è domanda potremo prenderlo in considerazione.

Il Mega Drive Mini arriverà in Europa, Giappone e America il 19 Settembre con 40 giochi al suo interno.

La pagina del Tokyo Game Show 2023

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