I grandi festeggiamenti per il 20° anniversario di Sonic non sono stati un’eccezione. Fin da subito Sega per cercare di consolidare l’immagine del personaggio ha spinto su eventi simili, fin dai primissimi compleanni festeggiati in giro per il mondo, nelle migliori catene di giocattoli e videogiochi. Prima del 20° Anniversario però il primo compleanno festeggiato in modo altisonante resta senza dubbio il decimo. Correva l’anno 2001, un anno importante per tutti i fan di Sonic e per tutti i fan Sega in generale: la fine della divisione hardware, il dover sviluppare su altre console, la morte del mai dimenticato Isao Okawa, la fine di una grande console e di un’intera epoca.

Il compleanno di Sonic così come l’attesissimo secondo Adventure cadevano quindi in un anno difficile, ma Sega aveva tutte le intenzioni di festeggiare l’importante traguardo del suo personaggio più amato. In fin dei conti non era un semplice tributo a Sonic, ma un tributo a tutta la compagnia, ad una delle console più innovative di sempre ed ad una filosofia di videogiocare che non voleva morire, ma che sentiva sotto la corazza che sarebbe stato sempre più difficile. Di anno in anno.

Sonic Adventure II ed il 10° compleanno di Sonic erano un po’ il canto del cigno. Un canto iniziato quel 23 Giugno con un lancio mondiale (oggi pratica banale ma nota a Sega fin dai tempi del Mega Drive) e terminato addirittura in Autunno, con Shenmue ed Headhunter. Titoli usciti mentre Sega ed i suoi sostenitori si preparavano al futuro incerto, senza dimenticarsi però dell’ultimo samurai.

Semplicemente Dreamcast

Il Birthday Pack


Naka ed Iizuka in tour:

Naka e tutta la nomenklatura del Sonic Team sono intenzionati a festeggiare l’importante traguardo dei 10 anni di Sonic nel migliore dei modi. L’annuncio di un’edizione da collezione è il punto di partenza: la confezione contiene un libretto tributo con raccontate le tappe più importanti della storia di Sonic (compresa una variante del SotH Technical Files), un cd audio ed una bellissima monetina celebrativa. La tiratura scelta non è particolarmente limitata in modo da permettere ad ogni fan di potere acquistarne una copia, per quanto soprattutto all’estero inizialmente ci sia preoccupazione a riguardo.
Un compleanno però non è un vero compleanno senza una festa e Naka ed i suoi pensano il modo per poter abbracciare più ragazzi e bambini possibile, senza limitarsi ad un unico grande appuntamento in casa (nella fattispecie Tokyo).
L’idea è quindi quella di viaggiare in compagnia di Sonic per il paese, scegliendo 5 tappe ed organizzando 7 eventi. Per quanto il Sonic Team per ovvi motivi ci sappia fare con la velocità, fare il tutto nello stesso giorno è praticamente impossibile e si decide quindi di dividere le tappe tra due giornate, il 23 (giorno del compleanno) e 24 Giugno 2001. Ad accompagnare Naka ed il riccio blu arriva direttamente dagli States Iizuka (erano ancora gli anni del Sonic Team USA).

Prima giornata:
La prima tappa è Sapporo, dove ad attendere Sonic, Naka ed Iizuka ci sono ben 300 fan. Il tutto si svolge nei pressi della stazione Teine, seguendo un programma che verrà ripreso in tutti gli altri appuntamenti: conversazione con i due guru del Sonic Team, presentazione di Sonic Adventure II, gli immancabili gadget ed ovviamente Sonic con la sua torta. Dopo poche ore sono già a Nagoya, per il secondo appuntamento ed il secondo bagno di folla. Il tour è appena agli inizi, altro giro altra città e arrivano ad Osaka, città natale di Naka. Il luogo di incontro è il famoso Sofmap, uno di quei negozi hi-tech multipiano che tanto invidiamo agli amici nipponici. Ad attendere fuori una delle tipiche file giapponesi, oltre 750 fan con alcuni in fila dalle prime ore del mattino, il tutto condito da una timida pioggia. Tra il pubblico è presente anche Koji Aizawa, ai tempi capoccia di Dreamcast Famitsu. Naka ed Iizuka parlano anche del futuro di Sonic, come ad esempio dell’arrivo a fine anno di un gioco per Game Boy Advance, console dell’ormai ex rivale Nintendo.
La sera arriva il momento del quarto evento, che si tiene sempre ad Osaka. E’ la vera e propria festa di compleanno che verrà riproposta il giorno dopo a Tokyo come tappa finale del tour. Gadget a volontà (come i pregiati bicchieri), tornei, lotterie, possibilità di sfidare Iizuka nel multiplayer, discussioni sulla storia di Sonic e scambi di regali tra i fan ed riccio più amato del globo. Per Naka è l’occasione giusta per parlare dell’Hidden Palace Zone, una zona misteriosa scartata da Sonic The Hedgehog 2 e dove inizialmente il giocatore doveva finire una volta collezionati tutti gli smeraldi. Un segno di rispetto verso tutti i fan sparsi per il pianeta, dato che Naka stesso sottolinea come giungano da tutto il mondo richieste di informazioni sullo stage. Nella sala non potevano mancare ovviamente artwork sul gioco, così come postazioni con immortali CRT con tanto di console Sega ed i Sonic del passato.

Immortali CRT

Sonic e piccole fan

Secondo turno:
Il giorno seguente Naka ed Iizuka non si fermano e con Sonic raggiungono in mattinata Fukuoka, per tenere il primo appuntamento della giornata presso la sede della Best Denki, catena di elettronica giapponese fondata nel 1953. Gli acquirenti del Birthday Pack possono partecipare ad una delle tante lotterie per portarsi a casa spille e statuine dedicate, ma i gadget non mancano per tutti gli altri. Si segue ovviamente il programma dei giorni precedenti con l’arrivo di Sonic e della sua (una delle tante) torte. Fukuoka anticipa il gran finale a Tokyo, diviso in due appuntamenti.
Il primo appuntamento si tiene presso lo stand di Sega of Japan del World Hobby Fair nell’ormai noto Makuhari Messe. Data la presenza di tantissimi visitatori il bagno di folla e la scenografia che ne risulta è ancora più impressionante, con Sonic ed i suoi amici che girano tra gli stand per la gioia dei presenti. Iizuka ai microfoni ammette quanto gli sia mancata l’atmosfera di casa e lancia lo scoop su Sonic Adventure II: collezionando tutti gli emblemi ci sarà una grande sorpresa per tutti i fan di Sonic (la riproduzione di Green Hill ndr). Le postazioni Dreamcast si sprecano ed i tornei non mancano. Un grido di orgoglio di una console che a pian piano dovrà cedere il passo alla nuova Sega.
E’ il preludio per il gran finale. La sera nell’ultima tappa del tour ci sono tutti i guru Sega al gran completo, sul palco gli istancabili Naka ed Iizuka, protagonisti con Sonic di questo splendido tour. Come per Osaka non mancano le sfide, i gadget e gli immancabili autografi (tra i tanti Naka ed Iizuka firmano le code di un piccolo Tails portato in braccio). Sul finire della serata tra gli applausi della folla arriva il momento della torta, portata in sala da Tails, Knuckles e Shadow. Un momento emozionante, un’occasione per Sega per festeggiare Sonic ma anche l’incantevole console bianca. Il messaggio di Naka però è chiaro: il mercato può cambiare, così come i nomi e le console, ma Sonic è destinato a durare nel tempo.
La storia sembra avergli dato ragione. A distanza di anni Naka ha lasciato Sega, i team si sono alternati e Sonic a fatica si è destreggiato tra un sistema e l’altro, ma ha dimostrato come non si possa fermare chi è nato per correre.

La folla allo stand Sega

Alla salute

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Credits:
Sharkone“Remember Laya’s Law”