Shenmue 3: l’intervista di Yu Suzuki su NicoNico

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Durante una diretta sul popolare sito giapponese di video sharing NicoNico, Yu Suzuki ha risposto a nuove domande su Shenmue 3, anticipando tra le altre cose il ritorno di Chai da Shenmue 1 e la volontà di realizzare anche per questo episodio una sala giochi piena di cabinati SEGA (cosa che lascia ben sperare sull’utilizzo delle altre licenze ad esempio per quanto riguarda le capsule toy). Nella lunga diretta Yu Suzuki ha parlato del fascino nostalgico di Shenmue e di come sia stato capace di catturare l’essenza degli anni 80 giapponesi.
Di seguito vi presentiamo la traduzione della diretta:

Domanda: Yu Suzuki! Non penso siano necessarie presentazioni. Siamo ancora tutti sorpresi dell’annuncio di Shenmue 3!
Yu Suzuki: Sì, abbiamo tutti aspettato per 14 anni, sono molto entusiasta. Gli anni passavano ma non importa dove andassi, mi hanno sempre fatto la stessa richiesta: Shenmue 3, Shenmue 3…ho visto di recente un video di ringraziamento dedicatomi dai fan di tutto il mondo, mi ha veramente commosso, è difficile spiegare tutto questo a parole.

D: Shenmue era un gioco realmente rivoluzionario al tempo ma oggi probabilmente è più difficile stupire i videogiocatori come all’epoca, concordi? Raccontaci del tuo percorso come game designer.
YS: Inizialmente non volevo diventare un game designer, volevo diventare un musicista o forse anche un dentista. Specialmente la musica, ero molto interessato alla stessa all’epoca dei primi anni di scuola. Poi iniziai a fare diversi colloqui ed uno di questi era in SEGA come programmatore. Ho pensato fosse molto interessante come possibilità e fu lì che decisi cosa avrei voluto farne della mia vita.

D: Guardiamo queste slide con differenti giochi che hai creato nel corso del tempo. Che nomi che escono fuori: OutRun, Virtua Racing e così via. Molti erano arcade come quelli che possiamo trovare dentro le sale giochi di Shenmue.
YS: Sì, al tempo gli arcade erano di successo e molti di loro vennero adattati successivamente per il mercato console così come Shenmue, incluso quello di boxe (Champion Boxing, primo gioco di Suzuki ndr).

D: La sala giochi di Shenmue era incredibile, potevi giocare cabinati come OutRun e soci, cosa pensavi per dare alla luce giochi simili?
YS: All’epoca in Giappone gli arcade avevano un’immagine decisamente negativa nella società, le sale erano viste come dei posti pieni di delinquenti, gang di motociclisti e tipi poco raccomandabili. Volevo cambiare tutto questo e allo stesso tempo creare un nuovo stile di giochi. Volevo che le sale arcade fossero considerate come dei tesori, come Disneyland.

D: Beh hai creato qualcosa di grandioso, erano diventati posti adatti anche alle ragazze […]
YS: […] L’evoluzione dei motori grafici, la computer grafica, lo sprite-scaling pseudo 3D con giochi come Hang On o Virtua Racing e poi le vere schede arcade 3D. Giochi totalmente poligonali come Virtua Fighter all’epoca erano qualcosa di impensabile. Quando progettavamo noi pensavamo sempre quanto potesse essere grandioso creare giochi completamente 3D. Hang On era una sorta di 3D, lo simulava e creammo diversi effetti 3D. Nella nostra testa noi creammo per diversi anni giochi totalmente 3D ma il risultato finale era per forza di cose pseudo-3D. Giochi come Virtua Racing usavano indirettamente effetti 3D, poi per virtua Fighter creammo il contatto reale tra i poligoni. Il vero 3D.

D: E tutto questo partendo sempre dall’inizio?
YS: Sì, all’epoca era così per tutto, dall’inizio. Creavamo tutto partendo da zero, non c’era altro modo.

D: Poi arrivò Shenmue, dove non solo vi era uno stage o un tracciato ma un’intera città 3D da esplorare.
YS: Normalmente quando pianificavi un videogame iniziavi dal corpo umano, ad esempio per un gioco di calcio un team da 11 giocatori e così via. Con Shenmue invece fin dall’inizio dovemmo pensare a creare un’intera città viva. Era qualcosa alla quale pensavo da tempo.

D: Un gioco che diviene un’esperienza completa. Hai creato un nuovo genere per l’epoca chiamato FREE, una sorta di nuovo modo di concepire gli RPG, giusto?
YS: Sì era un RPG ma non amo chiamare Shenmue così. Era qualcosa di completamente nuovo, un’avventura dove dovevi esplorare di persona. Per questo decidemmo di chiamarlo FREE, un nuovo genere capace di aiutare le persone a capire che Shenmue era qualcosa di completamente nuovo, non qualcosa di già visto.

D: Parliamo di Shenmue 3, meeting, motivazioni, il tempo necessario per renderlo realtà…
YS: Sono già 14 anni dall’uscita di Shenmue 2, è stata veramente una lunga attesa. Ovunque andassi tutti mi chiedevano del gioco. Volevano Shenmue più di qualsiasi mio altro gioco, come ad esempio Virtua Fighter e pensavo vi fosse realmente una possibilità su un milione per renderlo realtà, vi erano diverse cose sulle quali ragionare: problemi di budget, problemai di licenze con Sega ecc…dopo averci pensato per 14 anni ho deciso di farlo via Kickstarter, così possiamo raccogliere il budget tramite crowfunding e finalmente creare Shenmue 3.

D: E tutti i fan da tutto il mondo hanno unito le forze per fare diventare il progetto realtà. Durante l’annuncio all’E3 ci sono state reazioni incredibili, non trovi?
YS: Sì, non ho potuto vedere quelle reazioni dal vivo perchè ero dietro il palcoscenico ad aspettare il mio turno. Prima di Shenmue 3 vi erano stati altri incredibili annunci come Final Fantasy VII e avevo sentito la reazione della folla ed ero nervoso pensando a come potessero reagire all’annuncio di Shenmue. E poi è arrivato. Ricordo le urla della folla arrivare da tutte le parti. Dopo che partì la musica di Shenmue ci fu come un’esplosione, un boato. Era troppo per me, non sono riuscito a trattenermi e ho iniziato a piangere dietro le quinte.

D: Posso solo immaginare la tua gioia nel guardare tutte queste reazioni da tutto il mondo.
YS: Sì, è stato spettacolare. Molti fan di Shenmue da più parti del mondo hanno imparato molto del Giappone o hanno iniziato a studiare il giapponese e magari si sono trasferiti in Giappone dopo aver giocato Shenmue. Specialmente Shenmue II che aveva il doppiaggio giapponese con i sottotitoli in inglese aiutò gli stranieri ad imparare perlomeno alcune frasi ed espressioni che nel gioco si ripetevano spesso. Ho sentito di storie incredibili, gente che ha sognato di sposarsi in Giappone con qualche ragazza come Nozomi e magari c’è riuscito! Mi fa molto piacere sentire storie simili.

D: Congratulazioni per tutto quello che hai realizzato nella tua vita. Ora dimmi quali sono state le reazioni dello staff dei due precedenti episodi dopo l’annuncio dell’E3.
YS: Mi hanno mandato messaggi come “congratulazioni!!” o cose del genere, qualcuno di loro vive all’estero ora e sono stati felici di sentire la buona notizia. Come ho detto in precedenza ho visto di recentemente un video di una ventina di minuti dove i fan di Shenmue da tutto il mondo mi ringraziano per aver reso Shenmue 3 realtà. Mi sono molto commosso, è stato incredibile.

D: E’ incredibile, non trovi, cosa un gioco possa generare…
YS: Certamente. Forse è qualcosa che non si può realizzare fuori dai videogame. E’ qualcosa che va oltre la buona grafica ed il sonoro. Dentro un gioco tu crei come un legame tra la storia del gioco ed il giocatore. E’ qualcosa di incredibile.

D: Parliamo della vera Yokosuka. Vi è un feeling nostalgico nel gioco non trovi? Quanto sono cambiate le cose in Giappone dal 1986. Ora abbiamo posti incredibili come Mirai Kan ecc (National Museum of Emerging Science and Innovation ndr)
YS: Sì, il Giappone è cambiato decisamente sotto svariati aspetti. Non dimentichiamoci che le persone giapponesi e asiatiche hanno molte tradizioni e credenze diverse da quelle occidentali. Probabilmente queste differenze hanno aiutato i fan occidentali ad imparare ad amare Shenmue, a furia di cercare di comprendere un paese così diverso dal loro. Anche internet e la tecnologia hanno aiutato molto ad unire il mondo e rendere più semplice comprendere queste differenze.

D: E tu puoi immortalare questa atmosfera di quegli anni del gioco, giusto?
YS: Sì, usando le tecnologie 3D ed il motion capture abbiamo provato a catturare e ricreare quell’atmosfera come meglio che abbiamo potuto.

D: Senza alcun dubbio ci siete riusciti. Io penso che dentro Shenmue si possa realmente assaporare l’epoca Showa (periodo di storia giapponese corrispondente al regno dell’Imperatore Hirohito 1926-1989 ndr). Raccontaci di più della tua relazione con i produttori e lo staff prima dell’annuncio di Shenmue 3.
Y: Con Hirai noi siamo compagni di bevute (ride) e ogni volta finivamo a parlare di Shenmue, non importa che situazione fosse. Noi volevamo fare Shenmue 3 fin dall’inizio e sapevamo che sarebbe arrivata l’opportunità della vita per finalmente continuare questo progetto e realizzarlo dopo così tanti anni.

D: Hai riunito lo staff di Shenmue. E’ incredibile. Penso solo qualcuno come te possa raggiungere un risultato simile. Raccontaci di più sul crowdfunding e Kickstarter. Al di là di YSNet la maggior parte del budget del gioco sarà donato dai fan, giusto?
YS: Ancora come reward è libera una cena di Monaco (ride). Stiamo per raggiungere i 5 milioni ed il budget raccolto influirà direttamente sul prodotto finale. Ma io voglio realizzare il miglior gioco possibile con il budget che raggiungeremo. Voglio ringraziare chiunque abbia aiutato Shenmue 3 fino ad ora. Shenmue 3 esiste grazie a tutti quelli che non hanno mai spesso di crederci e di supportare Shenmue. Stiamo creando 3 grandi aree nel gioco ed innumerevoli feature basate sul budget a disposizione. Vorremmo veramente realizzare un open world ma questo dipende direttamente dal budget finale. Abbiamo bisogno di 10 milioni di dollari per realizzarlo. Sono cosciente sia difficile ma sono in ogni caso molto grato ai fan di Shenmue e ora veramente credo nei miracoli. Penso che possiamo farcela, insieme.

D: Lasciatemelo dire: cercate di coinvolgere i vostri amici nel progetto. Molte persone nel mondo ancora non sono a conoscenza del Kickstarter di Shenmue 3. Yu Suzuki ha bisogno di 10 milioni per creare il gioco che ha sempre sognato fin dall’inizio. Tutti insieme possiamo farcela. Io ho già donato! Aiutiamo a creare lo Shenmue 3 dei suoi sogni. Forza è la nostra chance! Noi siamo i fan, uniti possiamo rendere il sogno realtà…okay penso di aver parlato fin troppo! Parlaci un po’ del gioco. Vi sarà il passaggio giorno/notte? E la storia? Inizieremo il gioco proprio dopo l’evento nella caverna con Shenhua e Ryo?

D: Grazie mille! Sì, Shenhua e Ryo hanno un importante obiettivo in comune legato al passato del padre di Shenhua. Finalmente noi possiamo concentrarsi sulla sua storia e sul suo passato, qualcosa che i fan di Shenmue aspettano fin dal primo gioco. Alcune cose le stiamo ancora decidendo ma io voglio che il gioco inizi nelle bellissime montagne di Guilin in Cina. Vi sono all’interno tre aree: una di esse e Baisha, poi abbiamo Chobu, dove io voglio realizzare una sorta di sandbox game sulla Cina, realizzando un’area piena di eventi, quest e possibilità. Un sandbox con il fascino di Shenmue. Ecco a cosa aspiro.

D: Cosa ci sai dire del character perspective system?
YS: Possiamo scegliere il nostro personaggio grazie a questo sistema. Non è solo il personaggio in sè ma tutte le scelte appariranno come differenti in base alla personalità dei differenti personaggi, il loro sesso ecc. Ad un certo punto potrai pensare “Questa sì che è una scelta da uomo” o l’opposto se stai usando un personaggio femminile. Questo è il fascino di questo sistema.

D: Interessante, così tanti personaggi e possibilità. Ryo ora può saltare giusto?
YS: Sì, e scala le montagne.

D: Dimmi qualcosa sui forklift/muletti (ride).
YS: Forklift (ride). Ognuno me lo chiede. Nella top 3 delle cose che più chiedono i fan ci sono 1: dettagli sulla storia, 2: domande sull’open world, 3: forklift (ride). Ancora non riesco a capire perchè sia così popolare! Penso ci siano diversi modi per farlo comparire in Shenmue 3 ma la scala del gioco attualmente non rende semplice implementarlo. Forse in Chobu…è una città portuale ma è ancora troppo piccola per pensare ai forklift. Forse se riusciamo a raggiungere un budget più altro può diventare realtà.

D: Qualcosa come 5 milioni?
YS: Sì (ride). Voglio anche includere un Arcade Game Center del 1988, con giochi SEGA al suo interno, e magari uno di questi potrebbe essere un gioco inventato sui forklift. Sto pensando anche ad idee folli tipo questa (ride).

D: Grandioso! Vediamo un po’ di domande dei fan…Masaya Matsukaze ritorna, sì…
YS (Yu guarda le domande da sè ndr) Chai ritorna nel gioco? Sì, Chai riapparirà in Shenmue 3 (ride)!
Vorrei anche dire alle persone che non hanno mai giocato Shenmue 1 e 2 che saranno capaci di apprezzare e godere al pieno Shenmue 3. Per esempio usando flashback avanzando nella storia tutti saranno capaci di capire cosa sta succedendo. Noi potremo inoltre chiamare Ine-san con la carta telefonica internazionale! (Yu legge alcuni commenti dei fan ndr) No, lei non è morta (ride)! Magari avrà giusto la voce leggermente differente.

D: Non vedo l’ora di giocarci.
YS: Stiamo facendo nel nostro meglio per rilasciare il gioco per la fine del 2017. Infine fatemi dire che l’aspetto di Ryo cambierà completamente, così come la sua giacca. Per piacere dite ai vostri amici e alle persone che conoscete di Shenmue 3. Realizziamo il miglior gioco di sempre insieme! Conto su di voi, grazie a tutti!

[Original Source: Shenmuedojo]

La pagina del Tokyo Game Show 2023

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