Sega World Italia festeggia il suo 8° anno

Sega World Italia festeggia il suo ottavo anno di attività.
SWI nasce nell’ormai lontano 2 Giugno 2011, quest’anno per cause di forza maggiore festeggiamo con un giorno di ritardo, ma lo facciamo insieme a Sega, si perchè oggi 3 Giugno 2019, la casa di Sonic celebra il suo 59° anniversario (Sega nasce formalmente nel 1960, anche se la storia della Service Games come sapete inizia molto prima, nel 1951).
Quest’anno quindi la festa è doppia, ringraziamo tutti voi che ci seguite sul sito, sui nostri canali facebook e twitter e sul forum Club Sega, continuate a supportarci.
Come sempre vi lasciamo al nostro consueto editoriale pre-estivo, per fare un pò il punto della situazione sulla nostra casa preferita:

Dopo la grande abbuffata del 2018 (era da tantissimo tempo che non si vedevano così tanti titoli Sega su console, tutti insieme), il 2019 rallenta decisamente il passo come numero di giochi in uscita.
In questa prima parte dall’anno i titoli più importanti sono Team Sonic Racing (uscito il mese scorso) e Judgment, lo spin off di Yakuza (in arrivo a fine mese).
Ma questo è un anno importantissimo per i fan Sega soprattutto per un motivo: è l’anno di Shenmue 3, un’attesa lunga due decadi che speriamo verrà ripagata da un’esperienza unica, degna dei primi due capitoli.
A Settembre vedremo anche il Mega Drive Mini, anche se si tratta di una mini console più che altro da collezione, tecnicamente è il primo hardware ufficiale Sega dai tempi del Dreamcast, quindi c’è una certa eccitazione.

Ci sarà l’immancabile nuovo capitolo di Yakuza col nuovo protagonista “Ichiban”, ancora senza una data di uscita. Speriamo che questo capitolo possa svecchiare decisamente la struttura della serie, che forse inizia a soffrire un pò troppo della visione di Nagoshi e soci, che vedono la serie come una sorta di piattaforma universale per raccontare storie diverse, spesso a scapito della varietà e di un evoluzione che viene così frenata.
A fine anno ci sarà Project Sakura Wars in Giappone (In Occidente dovremo attendere il 2020), uno dei titoli più importanti tra quelli in produzione, in futuro speriamo di vedere più spesso questo tipo di progetti ad ampio respiro anche per altre serie dormienti e nuove IP.
E ci sono buone probabilità che sia così, soprattutto col settore dei giochi mobile Sega in crisi (che per la prima volta ha costretto Sega Sammy a rivedere i piani per il 2020 ed a diminuire i giochi smartphone in produzione, a favore dei giochi tradizionali).

Tra i progetti esterni a Sega non bisogna dimenticare Streets of Rage 4 (in mostra in questi giorni al BitSummit 7 Spirits a Kyoto), sviluppato dallo stesso team del remake di Wonder Boy The Dragon’s Trap.
Inoltre i remake di Panzer Dragoon e Panzer Dragoon II Zwei, sviluppati in Polonia da Forever Entertainment, publisher che avrà una bella responsabilità nel rendere giustizia a due titoli fondamentali della storia Sega.
in questo senso, se da un lato è positivo avere una casa come Sega con questo livello di apertura mentale, che non si fa problemi a dare in licenza le sue IP storiche che altrimenti sarebbero condannate all’oblio (che così possono trovare fortuna altrove, spesso in mano agli stessi creatori originali, come nel caso di Rez Infinite, Shenmue 3 o Space Channe 5 VR), dall’altro si rischia veramente di fare danni se questa apertura mentale si trasforma semplicemente in noncuranza, con serie affidate al primo (e spesso unico) offerente, semplicemente perchè giudicate poco redditizie.
Speriamo non sia il caso per i due remake di Panzer Dragoon, ma lo scopriremo presto dal momento che il primo remake è atteso durante l’anno.
In ogni caso Sega deve imparare ad avere più rispetto per le sue serie storiche, sia quelle di successo che quelle di nicchia, solo così potrà creare una solida base per i successi di domani.

Auguri Sega e Auguri SWI!

La pagina del Tokyo Game Show 2023

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