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‘Italian Resistance’

Dopo i precedenti appuntamenti in Giappone e Stati Uniti, è arrivato il momento per la nostra rubrica dedicata al triste destino dei cabinati di approdare in Italia. Nelle immagini che seguono, inviateci da Toshihiro90 e pubblicate in precedenza sul Club Sega, vi presentiamo la fine dei giochi di una sala in provincia di Caserta, Località Villaggio Coppola, aperta negli anni che vanno dal 1991 al 1997. Scattate prima della messa in sicurezza dei locali, nelle foto era possibile scorgere diversi cabinati di grande pregio, purtroppo lasciati nel più totale abbandono:

Come abbiamo precedentemente visto, in Giappone non è difficile imbattersi in posti abbandonati contenenti vecchi cabinati. Di incontri simili tuttavia è possibile farne anche in occidente. In queste foto scattate in Arizona dal fotografo Thomas Schultz possiamo osservare alcuni arcade abbandonati al loro triste destino, con alcuni segni evidenti di danni provocati dall’acqua. Alle spalle di un povero Zaxxon si vede ancora la vecchia insegna della sala che fu:

In una recente intervista di Official Nintendo Magazine UK, il capo del Sonic Team Takashi Iizuka ha confermato le somiglianze tra Sonic Lost World e Super Mario Galaxy:

With Lost World we wanted to evolve how Sonic works in 3D. When you think about a 3D level, it’s still limited – the sides are limited – so we talked about making levels as cubes or tubes.

ed ha aggiunto:

Expanding the sides around 360 degrees enables players to take many paths, not just two or three. We ended up with a tube stage and realised we were a bit close to Mario Galaxy!

Sembrerebbe che le somiglianze del level design tra i due giochi siano emerse durante lo sviluppo, anche ammettendo la veridicità di questa affermazione è abbastanza palese invece che lo stile grafico  adottato in Sonic Lost World  (ben lontano dal classico stile Sonic e più vicino allo stile di Mario e dei giochi Nintendo) sia stato voluto fin dall’inizio proprio per attirare il pubblico Nintendo, un pò come già successe con Sonic Colours (e confermato a suo tempo dallo stesso Iizuka).
L’accoppiata Sonic-Nintendo si dimostra ancora una volta deleteria per l’identità del nostro porcospino blu, che rischia così di passare da icona della console war e dello stile Sega,  a pallida imitazione dell’idraulico della casa di Kyoto.

[Source: Official Nintendo Magazine | CVG]

Se questo weekend avete in programma di andare al World Hobby Fair Summer 2013 di Tokyo, cercate di procurarvi il pack di gadget dedicato a Hero Bank per 3DS. Nagoshi ed i suoi hanno previsto una sacca contenente un notepad ricavato con i guadagni di Yakuza, un set di adesivi ed un bel rotolo di carta igienica griffato.
In caso alla fiera dovessero esserci giochi dagli effetti lassativi avrete un asso nella manica da utilizzare nei bagni dell’intramontabile Makuhari Messe.

Di seguito le immagini:

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Il vosto arbre magique non vi soddisfa e siete alla ricerca di un abitacolo più adatto alle esigenze olfattive di un Sega Fan? Sega ed Epic Scents potrebbero avere la risposta che fa al caso vostro. Le due compagnie hanno infatti stretto una partnership per produrre una linea di prodotti in uscita il prossimo mese. Epic Scents in passato ha già prodotto la linea Mega Man Scent Blasters, presente allo scorso New York Comic Con, lecito attendersi quindi articoli simili.

Non è ancora chiaro quali IP finiranno sullo specchietto retrovisore della nostra Rad Mobile, se ricorderanno Sonic dopo una corsa per l’indimenticabile Star Light o Gilius Thunderhead dopo un viaggetto sulla tartaruga gigante. Non ci resta che attendere ulteriori informazioni.

Di seguito la press release:

In Giappone così come nel resto del mondo è diffuso il fenomeno delle esplorazioni urbane (“haikyo”), gruppi o singoli individui che vanno alla ricerca di posti dimenticati ed abbandonati, da vecchie fabbriche a strutture sportive, così come case private. Pensando al Giappone naturalmente non è difficile immaginare anche la presenza tra questi luoghi di sale giochi, così come al loro interno purtroppo di cabinati. Tra le foto spesso capita anche qualche vecchia gloria della Grande “S”, non proprio in condizioni dignitose.

Di seguito un paio di immagini “forti” di alcuni cocktail table, tra i quali Champion Baseball:

[Picture Thanks to: hibiki15, redcompany666]

Tra i tanti modelli e gadget pensati da Sega of Japan, poteva mancare qualcosa per il gabinetto competitivo Sega Toirettsu?
Per accontentare i numerosi fan di questo particolare cabinato, Sega ha pensato una bizzarra soluzione in collaborazione con la Aoshima. Il tutto parte da un papercraft, i modellini di carta da costruire che sistematicamente la nostra amata compagnia rilascia online, probabilmente per occupare le nostre ore di tempo libero in attesa di un cabinato mai convertito o un gioco mai localizzato (e perchè no, di Shenmue 3). Il papercraft è disponibile sul sito ufficiale, ma si tratta della sola console di comando di Toirettsu. Per la struttura invece dovrete acquistare uno dei tanti modellini di gabinetti (sì esistono anche questi…) della Aoshima, dal prezzo di 1,980 yen.
Se avete voglia di essere licenziati o di essere sbattuti fuori di casa al più presto non c’è migliore soluzione che esibire sulla vostra scrivania qualcosa di simile.

Ocho però! Le due statuine intente a praticare la sacra competizione non sono incluse!

Ci piacerebbe parlare di motociclismo per un nuovo Hang On, ma per ora bisogna accontentarsi di farlo citando un altro tipo di rapporto tra Sega e le due ruote.

Un’abitudine piuttosto diffusa tra piloti di motociclismo, è quella di avere una loro icona che tendono a portare sempre con sé, disegnata sui loro caschi, o sulla loro moto.
C’è chi opta per una sigla, chi per un simbolo, chi per un animale nel quale si riconoscono, o che rappresenti il loro paese.