Sega World Italia

ARCHIVIO PER LA CATEGORIA
‘Sega World Italia’

Recensione “Astro City Mini”

Astro City Mini è il nuovo mini cabinato di Sega che celebra la storia arcade della casa di Sonic.
Abbiamo testato a fondo il nuovo hardware mini di Sega per scoprire tutte le sue funzioni, pregi e difetti.
Se volete scoprire tutti i segreti di Astro City Mini, sintonizzatevi al seguente indirizzo:

Recensione Astro City Mini


Buon Natale e Buone Feste a tutti da Sega World Italia

Finalmente è arrivato Natale e vogliamo fare gli Auguri a tutti voi che ci seguite sul sito, sui nostri canali social e sul nostro forum “Club Sega” che come sapete ha una nuova casa su GameSurvivors.it.
Buone Feste a tutti, ci auguriamo che possiate passarle in serenità.
Questa volta come immagine della news natalizia abbiamo scelto Project Rub, un titolo ormai classico perfetto per le festività, da affiancare ai mitici Christmas Nights e Shenmue.

Come tradizione vi lasciamo al nostro editoriale natalizio col nostro bilancio sull’anno videoludico che stà per chiudersi:


Il 2020 è stato un anno difficile per tutti sotto qualsiasi punto di vista.
Ovviamente la pandemia si è fatta sentire anche nel mondo videoludico, tra giochi rimandati, annunci saltati ed eventi pesantemente ridimensionati in formato digitale.
Purtroppo Sega è stata colpita abbastanza duramente, se pensiamo anche solo al settore delle sale giochi che si è dovuto fermare. E nonostante il settore si stava riprendendo ad inizio Estate (si parla del Giappone ovviamente), l’incognita sul futuro delle sale giochi in un mondo post pandemia, ha convinto Sega a cedere uno dei suoi business storici ad una nuova società “Genda“, che ha acquisito la maggior parte delle azioni di “Sega Entertainment“.
Si parla solo delle sale giochi intese come i negozi fisici, Sega continuerà a sviluppare titoli arcade per le sale giochi, ma è evidente che da adesso il poi il focus cambierà a favore dei settori più sicuri, ovvero console e mobile. Insomma sembrerebbe quasi la fine di un’era, ma bisognerà vedere come si evolverà la cosa, e non è detto che per una volta tanto la situazione non possa volgere a favore di noi giocatori, magari con un ritorno dei grandi giochi arcade su console, staremo a vedere.
Per quanto riguarda i giochi console, questo è stato un anno abbastanza magro, con poche uscite “grosse”, ma per fortuna buone.
Parliamo ovviamente di Sakura Wars e Yakuza: Like a Dragon, due titoli che nonostante alcune scelte anche incomprensibili se vogliamo (Sakura che era un titolo con battle system a turni è diventato un gioco action, mentre Yakuza al contrario da action è passato ai turni), si son rivelati giochi di alto livello.
Va citato anche Puyo Puyo Tetris 2 (titolo che apre la next gen un pò come fece il suo predecessore), che dalle prime prove sembra un ottimo capitolo.
Nel frattempo si è conclusa la serie Sega Ages su Switch, con l’ultimo titolo Herzog Zwei uscito ad Agosto.
Viene da chiedersi se rilasciare le ROM singolarmente e su un’unica piattaforma sia la strada giusta. Non è la prima volta che una collana viene interrotta sul più bello (ricordiamo le collane “Model 2 Collection” o la “Dreamcast collection”, abbandonate dopo pochi titoli).
Forse sarebbe l’ora di creare delle vere collection tematiche con 10-20 titoli ciascuna ad esempio, in modo da rendere il tutto meno disordinato e precario.
Passando agli “Outside Sega”, ovvero i titoli prodotti al di fuori di Sega, quest’anno le uscite sono state numerose con titoli come Space Channel 5 VR, Streets of Rage 4 e Panzer Dragoon Remake.
Noi crediamo che le serie debbano restare in mano ai rispettivi creatori o team originali, in modo da mantenere inalterata la visione originale dell’opera.
In questo caso solo Space Channel 5 VR ha avuto la fortuna di avere alle spalle parte del team originale, tant’è che lo si può considerare un gioco Sega a tutti gli effetti.
Mentre la mancanza dei creatori originali è evidente in titoli come Streets of Rage 4 e Panzer Dragoon Remake. Intendiamoci, non per questo diventano brutti giochi, ma semplicemente sono giochi diversi (per fare un esempio SOR4 in mano a Sega/Ancient chiaramente non avrebbe mai adottato lo stile da fumetto francese).
Il tema dei giochi ceduti in licenza a team esterni meriterebbe un editoriale tutto suo, anche perchè è un tema delicato che divide molto i fan.
Ma torniamo a Sega che quest’anno ha festeggiato i suoi 60 anni (in realtà lo diciamo sempre, è una data simbolica quella scelta, la storia di Sega inizia almeno un decennio prima), e lo ha fatto organizzando diverse iniziative per i fan, molto simpatiche.
Ma soprattutto Sega ha festeggiato il suo 60° compleanno con l’uscita di ben due mini console, Game Gear Micro e Astro City Mini (vendute purtroppo solo sul territorio giapponese) che cementano il ritorno di Sega nel settore hardware, seppur limitato a quello delle mini console.
Alla fine quest’anno è mancata la quantità ma non certo la qualità.
Cosa ci aspetta il prossimo anno? Difficile dirlo soprattutto in uno scenario imprevedibile come quello attuale.
Quel che è certo è che Sonic The Hedgehog compirà 30 anni nel 2021 e dovrebbe esserci un nuovo gioco in uscita per l’occasione.
Anche Ryu Ga Gotoku Studio è al lavoro su un nuovo titolo che sarà presentato il prossimo anno, per non parlare del progetto Virtua Fighter esport di cui abbiamo solo il teaser al momento, e non dimentichiamo le voci di corridoio su un nuovo Super Monkey Ball (che sempre secondo tali voci doveva essere presentato quest’anno).
Alla fine Sega continua ad essere una casa in grado di sorprendere, sia in positivo che in negativo, ma non ci fa mai annoiare.

Buon Natale e Buon Anno da Sega World Italia!



Recensione “Game Gear Micro”

Game Gear Micro è la nuova console in miniatura di Sega, esclusiva per il mercato giapponese, nata per celebrare sia i 60 anni di Sega, che il 30° anniversario dall’uscita dell’originale Game Gear.
Con il successo che stà riscuotendo in patria (con la console andata esaurita più volte nei negozi nipponici) non potevamo perdere l’occasione di testarla.

Se volete scoprire tutti i segreti dal nuovo mini hardware Sega, potete leggere la nostra “prova su strada” al seguente indirizzo:


Recensione Game Gear Micro

Sega World Italia festeggia il suo 9° anniversario

Sega World Italia spegne oggi 9 candeline.
Il 2 Giugno dell’ormai lontano 2011 abbiamo iniziato questa avventura, sempre spinti dalla nostra passione per Sega e tutto ciò che ruota attorno alla casa di Sonic.
Vogliamo ringraziare tutti i nostri lettori che ci seguono sul sito, dal forum e dai canali social, grazie a tutti e continuate a sostenerci.
Come sapete ci sono stati anche dei cambiamenti nella nostra community: lo storico forum di multiplayer.it ha chiuso i battenti e siamo stati costretti a lasciare il vecchio “Club Sega” con tutti i suoi ricordi.
Tuttavia non ci siamo arresi e abbiamo riaperto il nuovo “Club Sega” sul forum GameSurvivors.it insieme ai nostri vecchi amici. Nel frattempo abbiamo anche aperto il server ufficiale di Sega World Italia su Discord, un canale in più per restare in contatto.
Le porte sono sempre aperte a tutti, vi aspettiamo!

Come sempre vi lasciamo all’editoriale pre-estivo dove cerchiamo di fare un bilancio sull’anno:

Dallo scorso 2 Giugno 2019 son successe tante cose: abbiamo visto il Mega Drive Mini arrivare nei negozi (il primo nuovo hardware Sega dopo quasi 20 anni) insieme a titoli di peso come Judgment, e finalmente abbiamo messo le mani sul tanto agognato Shenmue 3.
Il 2020 è sicuramente partito più lentamente, complice non tanto l’emergenza sanitaria globale (che sicuramente stà avendo un impatto sui nuovi annunci, tutti rimandati), quanto più il fatto che siamo ormai verso la fine di questa generazione di console.
I titoli di grosso calibro di quest’anno sono Sakura Wars (finalmente una produzione ad alto budget su una IP storica, che speriamo faccia da apripista per altri progetti simili) e Yakuza 7, in uscita prossimamente in Europa.
Sega ci ha sorpreso quest’anno anche dal lato Xbox: la serie Yakuza, storicamente legata a Sony, è finalmente arrivata anche sulla console Microsoft e PC con ben quattro capitoli, di cui due di prossima uscita (Yakuza 0, Kiwami, Kiwami 2 e Yakuza 7), cade così una delle ultime esclusive storiche.
Inoltre Phantasy Star Online 2 è finalmente arrivato in Occidente dopo 8 anni di attesa, su Xbox e PC seppur al momento solo in America.
Dal lato dei giochi su licenza prodotti esternamente, ci sono stati Space Channel 5 VR, Streets of Rage 4 e Panzer Dragoon Remake, quest’ultimo è sicuramente quello meno riuscito del trio.

Cosa ci attende nel futuro di Sega? Dovremo aspettare i prossimi annunci, ma sappiamo già che ci sarà un nuovo titolo di Sonic che vedremo sicuramente nel 2021 in occasione dei 30 anni di Sonic The Hedgehog.
Sega assicura che da adesso in poi si prenderà più tempo per sviluppare i giochi di Sonic e migliorare la qualità, ma sappiamo tutti che il tempo è solo uno dei fattori che servono per creare titoli migliori. Sonic non potrà tornare grande senza un team di talenti con una chiara visione su come evolvere la serie (specialmente in 3D). Possiamo solo sperare che anche Sonic Team l’abbia capito.
Per gli altri titoli interni, sappiamo che RGG Studio stà lavorando ad un nuovo gioco anche se per ora l’attenzione è tutta rivolta verso l’uscita occidentale di Yakuza 7, e ci sono rumor anche su un nuovo Monkey Ball.

In futuro vedremo altri giochi su licenza sviluppati esternamente: dagli stessi autori di Panzer Dragoon Remake arriveranno anche Panzer Dragoon Zwei Remake e House of The Dead 1 & 2 Remake, sperando che i prossimi progetti del team polacco Forever Entertainment possano essere più curati.
Mentre dal Giappone arriverà Panzer Dragoon VR Voyage Record, titolo che pare abbia sorpreso la stessa Sega Japan, tanto da spingerla ad offrire la licenza di Panzer Dragoon al creatore di “Gunner of The Dragoon”.

Ci sono stati anche alcuni cambiamenti interessanti all’interno di Sega: da Aprile “Sega Games” (la parte che si occupa dei giochi console) e “Sega Interactive” (la parte che sviluppa i titoli per le sale giochi) sono state riunite in un’unica entità, come erano in origine.
Non sappiamo quali vantaggi concreti porterà questa mossa, ma la speranza è di rivedere i team arcade come AM2 e co. di nuovo alle prese con produzioni arcade di alto livello, possibilmente anche su console.

Ma quest’anno Sega festeggia anche i suoi 60 anni, proprio il 3 Giugno 2020 (un giorno dopo SWI).
Sega ha avviato diverse iniziative per il suo 60° anniversario, la speranza ovviamente è sempre quella di vedere anche qualcosa di più concreto oltre alle celebrazioni del passato glorioso.

Auguri Sega e Auguri SWI

Il forum Club Sega riapre su GameSurvivors.it

Come sapete qualche mese fa abbiamo dovuto dire addio al vecchio Club Sega a causa della chiusura del forum multiplayer.it.
Un forum che per quasi 20 anni è stato uno dei punti di ritrovo per molti fan Sega italiani, dove nel tempo si son create tante amicizie ed una community solida, dalla quale ha avuto origine anche Sega World Italia.
Ma ogni finale porta ad un nuovo inizio, ed è con gioia che annunciamo la riapertura del Club Sega su GameSurvivors.it, un forum creato dalla stessa community di appassionati del forum multiplayer.it.

Venite a trovarci sia che siate dei nuovi utenti che delle vecchie glorie del Forum, vi aspettiamo!

https://gamesurvivors.it/Forum/index.php?forums/club-sega.28/



Sega World Italia arriva su Discord

Cari amici e lettori, siamo lieti di annunciare che Sega World Italia si espande con un nuovo canale social:
abbiamo deciso infatti di aprire il nostro server ufficiale su Discord.
Vogliamo in questo modo creare un luogo di ritrovo in più, per condividere la nostra passione con altri Sega-fan, per chattare liberamente, per conoscerci o restare semplicemente in contatto.
Potete raggiungerci al seguente indirizzo:

https://discord.gg/PgUbRZD

Vi aspettiamo!

Buon Natale e Buone Feste da Sega World Italia

Il Natale è arrivato, il periodo più magico dell’anno, dove possiamo finalmente rilassarci con le nostre famiglie, magari tra un panettone e un pad.
Per molti fan Sega, quest’anno Babbo Natale è arrivato in anticipo portando in dono Shenmue 3, sarà difficile fare di meglio con i regali ma siamo sempre aperti alle sfide, vero Sega?
Vogliamo fare tanti Auguri di Buon Natale e Buone Feste a tutti coloro che ci seguono sul sito, sul forum e sui nostri canali social, grazie di cuore e continuate a sostenerci.
Non può mancare il nostro classico appuntamento con l’editoriale di fine anno, per riassumere quello che è successo quest’anno e vedere cosa ci attende nel prossimo, potete leggerlo di seguito:


Il 2019 è stato un anno più “tranquillo” come numero di giochi in uscita.
Era difficile aspettarsi un altro “2018” (sicuramente uno degli anni più ricchi di questa decade) tuttavia questo è stato comunque un anno importante per i fan del marchio blu.
Tra i titoli più importanti del 2019 Sega va citato Team Sonic Racing, che pur non arrivando ai livelli dei precedenti capitoli della serie “Sega All-Stars” si è dimostrato un ottimo racing arcade, merce sempre più rara di questi tempi.
Siamo passati poi a Judgment, spin off della serie Yakuza ed uno dei migliori titoli dell’anno in generale, che ha conquistato perfino chi è sempre stato diffidente nei confronti della serie del “Ryu Ga Gotoku Studio”.
Oppure Super Monkey Ball Banana Blitz HD, porting migliorativo che segna il ritorno della serie Monkey Ball dopo una lunga assenza, o di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, probabilmente uno dei capitoli migliori della serie sportiva.
Il 2019 ha visto anche un primo ritorno di Sega nel campo hardware con il Mega Drive Mini, una delle migliori mini console in circolazione.
Ma il 2019 è stato soprattutto l’anno di Shenmue 3, il terzo capitolo delle avventure di Ryo Hazuki, atteso per quasi 20 anni e che per fortuna si è dimostrato all’altezza dei leggendari primi due episodi.
Cosa ci riserverà il 2020?
Sul piatto sono già pronti Project Sakura Wars e Yakuza 7, che dalle rispettive demo promettono bene.
Tra gli altri titoli prodotti esternamente ci saranno giochi come Space Channel 5 VR, Streets of Rage 4 ed il remake di Panzer Dragoon.
Non sappiamo se tutti saranno all’altezza del nome che portano, ma è sempre bene tenere in vita le serie classiche.
Per quanto riguarda Sega come società, la notizia fresca fresca è l’annuncio della fusione tra Sega Games (la parte console) e Sega Interactive (la parte arcade), che torneranno finalmente riunite col vecchio nome di Sega Corporation.
Si spera che questo nuovo assetto possa portare benefici ad entrambi i settori console e arcade, ma si vedrà.

Che dire allora, di nuovo tanti Auguri di Buon Natale e Buone Feste da Sega World Italia!

Sega World Italia festeggia il suo 8° anno

Sega World Italia festeggia il suo ottavo anno di attività.
SWI nasce nell’ormai lontano 2 Giugno 2011, quest’anno per cause di forza maggiore festeggiamo con un giorno di ritardo, ma lo facciamo insieme a Sega, si perchè oggi 3 Giugno 2019, la casa di Sonic celebra il suo 59° anniversario (Sega nasce formalmente nel 1960, anche se la storia della Service Games come sapete inizia molto prima, nel 1951).
Quest’anno quindi la festa è doppia, ringraziamo tutti voi che ci seguite sul sito, sui nostri canali facebook e twitter e sul forum Club Sega, continuate a supportarci.
Come sempre vi lasciamo al nostro consueto editoriale pre-estivo, per fare un pò il punto della situazione sulla nostra casa preferita:

Dopo la grande abbuffata del 2018 (era da tantissimo tempo che non si vedevano così tanti titoli Sega su console, tutti insieme), il 2019 rallenta decisamente il passo come numero di giochi in uscita.
In questa prima parte dall’anno i titoli più importanti sono Team Sonic Racing (uscito il mese scorso) e Judgment, lo spin off di Yakuza (in arrivo a fine mese).
Ma questo è un anno importantissimo per i fan Sega soprattutto per un motivo: è l’anno di Shenmue 3, un’attesa lunga due decadi che speriamo verrà ripagata da un’esperienza unica, degna dei primi due capitoli.
A Settembre vedremo anche il Mega Drive Mini, anche se si tratta di una mini console più che altro da collezione, tecnicamente è il primo hardware ufficiale Sega dai tempi del Dreamcast, quindi c’è una certa eccitazione.

Ci sarà l’immancabile nuovo capitolo di Yakuza col nuovo protagonista “Ichiban”, ancora senza una data di uscita. Speriamo che questo capitolo possa svecchiare decisamente la struttura della serie, che forse inizia a soffrire un pò troppo della visione di Nagoshi e soci, che vedono la serie come una sorta di piattaforma universale per raccontare storie diverse, spesso a scapito della varietà e di un evoluzione che viene così frenata.
A fine anno ci sarà Project Sakura Wars in Giappone (In Occidente dovremo attendere il 2020), uno dei titoli più importanti tra quelli in produzione, in futuro speriamo di vedere più spesso questo tipo di progetti ad ampio respiro anche per altre serie dormienti e nuove IP.
E ci sono buone probabilità che sia così, soprattutto col settore dei giochi mobile Sega in crisi (che per la prima volta ha costretto Sega Sammy a rivedere i piani per il 2020 ed a diminuire i giochi smartphone in produzione, a favore dei giochi tradizionali).

Tra i progetti esterni a Sega non bisogna dimenticare Streets of Rage 4 (in mostra in questi giorni al BitSummit 7 Spirits a Kyoto), sviluppato dallo stesso team del remake di Wonder Boy The Dragon’s Trap.
Inoltre i remake di Panzer Dragoon e Panzer Dragoon II Zwei, sviluppati in Polonia da Forever Entertainment, publisher che avrà una bella responsabilità nel rendere giustizia a due titoli fondamentali della storia Sega.
in questo senso, se da un lato è positivo avere una casa come Sega con questo livello di apertura mentale, che non si fa problemi a dare in licenza le sue IP storiche che altrimenti sarebbero condannate all’oblio (che così possono trovare fortuna altrove, spesso in mano agli stessi creatori originali, come nel caso di Rez Infinite, Shenmue 3 o Space Channe 5 VR), dall’altro si rischia veramente di fare danni se questa apertura mentale si trasforma semplicemente in noncuranza, con serie affidate al primo (e spesso unico) offerente, semplicemente perchè giudicate poco redditizie.
Speriamo non sia il caso per i due remake di Panzer Dragoon, ma lo scopriremo presto dal momento che il primo remake è atteso durante l’anno.
In ogni caso Sega deve imparare ad avere più rispetto per le sue serie storiche, sia quelle di successo che quelle di nicchia, solo così potrà creare una solida base per i successi di domani.

Auguri Sega e Auguri SWI!

La pagina del Tokyo Game Show 2023

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