














Anche per il Team Ninja è arrivato il momento di aggiornare uno dei suoi brand di punta, così a circa un anno dall’uscita di Dead or Alive 5 su PS3 e Xbox360 e della versione Plus su PS Vita, arriva nei negozi Dead or Alive 5 Ultimate, nuova versione ricca di novità ad un prezzo budget.
Scopriamo insieme se Tecmo è riuscita a confezionare la versione definitiva del suo fighter.
Eye of the Tiger
Per questa edizione, Tecmo ha tentato la strada del doppio formato, offrendo oltre alla versione su disco venduta a prezzo budget, anche una versione free to play su Playstation 3. DOA5U Core Fighters offre gratuitamente quattro lottatori (Kasumi, Hayabusa, Hayate e Ayane) e le varie modalità, mentre lo story mode e gli altri personaggi sono venduti a parte. Sicuramente è un modo per avvicinare nuovi giocatori alla serie offrendo una demo più “articolata”, ed è anche un buon metodo per mantenere attiva la popolazione online, ma questo modello di distribuzione se abusato e se non affiancato dalle edizioni complete tradizionali, rischia di diventare in futuro un’arma a doppio taglio per l’intero genere picchiaduro.
Come avevamo già scritto nella scorsa Recensione, Dead or Alive 5 è stato il primo capitolo interamente sviluppato dal nuovo Team Ninja, nonostante alcune incertezze, la sua solidità ci aveva lasciato con una buona impressione per il futuro della serie, riuscendo a miscelare gli elementi classici della serie con novità e trovate anche audaci, seppur alcune non pienamente sviluppate.
Tolto il fardello dell’eredità “scomoda”, Team Ninja si concentra sull’evoluzione della sua creatura, iniziando con questa versione riveduta e corretta.
Come ci si aspetterebbe da una versione “Ultimate” di un picchiaduro, DOA5U offre una buona quantità di contenuti inediti che comprendono nuove arene, costumi e personaggi.
Iniziamo dai personaggi, Ultimate vanta infatti il roster più esteso dell’intera serie con ben 29 personaggi di cui cinque sono le new entry aggiunte in questa edizione. Si tratta di personaggi ospiti e di alcuni ritorni, nello specifico abbiamo Ein e Leon che ritornano dai precedenti episodi di DOA, Momiji e Rachel, due ragazze che arrivano direttamente dalla serie Ninja Gaiden ed infine Jacky Bryant, ultimo arrivo da Virtua Fighter, che va ad unirsi ad Akira, Pai e Sarah già presenti nell’edizione vanilla.
Con Jacky Bryant i lottatori provenienti dal mondo Sega diventano quattro, ovvero metà roster del primo Virtua Fighter!
Le new entry sono ben bilanciate ed abbastanza differenziate, soprattutto Rachel e Momiji, la prima con uno stile “pesante” ed evasivo che predilige le prese (anche aeree) la seconda con uno stile veloce a metà tra l’aikido e il ninjutsu.
Anche Jacky porta un Jeet Kune Do differente da quello di Jann Lee, con tecniche prese sia da Virtua Fighter 5 che dalla versione VF5 Final Showdown.
Ogni personaggio ha a disposizione nuove pose di vittoria, nuove acconciature e nuovi costumi, una decina circa per personaggio (con la precedenza alle lottatrici che ne vantano un numero maggiore) ed includono quelli già presenti in DOA5, alcuni presi dai precedenti DLC e naturalmente alcuni inediti, portando il numero complessivo oltre i 200, tutti sbloccabili sia giocando le diverse modalità in singolo che online.
Arriviamo così alla prima nota dolente di questa versione, infatti non tutti i precedenti costumi rilasciati in DLC sono stati inseriti e nonostante sia mantenuta la compatibilità con i precedenti acquisti, resta comunque una grave mancanza per una versione “definitiva” che dovrebbe raccogliere tutto.
Non mancano come già anticipato nuovi scenari, sono cinque (più un sesto aggiunto nell’aggiornamento 1.03) caratterizzati da spazi aperti maggiori rispetto agli stage originali, ed alcuni (come il deserto) che offrono nuovamente i dislivelli. Purtroppo non sono state aggiunte altre arene che sfruttino la meccaniche Cliffhanger (la fase simil-QTE che si attiva in alcuni scenari quando si scaraventa l’avversario da una sporgenza) che resta ancora una caratteristica poco sfruttata.
The Thrill of the fight
Tra le modalità offerte ritornano i classici Arcade Mode e Time Attack, con le quali competere per ottenere rispettivamente il punteggio o il tempo migliore e contemporaneamente sbloccare i costumi dei vari lottatori, a queste si affiancata un Survival Mode rivisto e corretto con la reintroduzione degli oggetti (curativi e di punteggio), che vengono rilasciati dagli avversari sconfitti.
Le vere novità risiedono però nell’aggiunta del Team Fight e delle nuove modalità training.
Team Fight permette a due giocatori di selezionare un team composto da sette personaggi ciascuno, che combatteranno a turno finchè uno dei due giocatori non avrà sconfitto tutti e sette i lotattori avversari.
Come anticipato sopra, il gioco offre una modalità training rinnovata e completa dove imparare i comandi e gestire diversi parametri di allenamento (ad esempio è possibile allenarsi simulando il lag online, scegliendo tra diversi gradi di ritardo dei comandi).
E’ stato introdotto anche un utilissimo tutorial, che in circa 50 missioni illustrerà interamente il sistema di gioco di Dead or Alive 5 Ultimate, partendo dalle basi (addirittura su come muovere il personaggio) fino ad arrivare a tecniche avanzate, ad esempio su come gestire i frame di vantaggio o sulle strategie da adottare contro specifici personaggi e situazioni.
Raramente si è visto un tutorial che prende letteralmente per mano il giocatore meno esperto, ma allo stesso tempo utile anche ai veterani dei picchiaduro.
A completare la modalità allenamento ci pensa il Combo Challenge, che come suggerisce il nome serve per far pratica con la maggior parte delle combo dei vari personaggi, partendo per gradi dalle combo base fino arrivare alle juggle più estreme.
DOA5U offre quindi un sistema di allenamento completo per tutti i tipi di giocatore e soprattutto con tutto l’occorente a portata di pad, senza la necessità di consultare le classiche guide cartacee o su internet.
Nota dolente invece per quel che riguarda lo Story Mode, che risulta sostanzialmente invariato rispetto all’edizione originale di Dead or Alive 5, non sfruttando i così i nuovi personaggi introdotti, sicuramente un’occasione mancata.
Completano l’offerta di opzioni la possibilità di salvare i replay ed una modalità foto migliorata, nel quale potremo scegliere le diverse pose di vittoria e sconfitta ed i costumi che avremo sbloccato prima di immortalare il nostro personaggio preferito in azione, sarà inoltre possibile caricare foto e filmati su Facebook (e Youtube per la versione PS3).
Da notare anche la possibilità di utilizzare le musiche dai precedenti Dead or Alive durante gli scontri, con la possibilità di abbinare a ciascun personaggio una musica diversa, aumentando così anche la varietà sonora del gioco.
Infine si segnalano alcuni miglioramenti grafici come effetti di luce ed un’illuminazione globale migliorati, ritocchi minimi che passeranno sicuramente inosservati alla maggior parte dei giocatori ma comunque apprezzabili.
The challenge of our rival
Per quel che riguarda il gameplay, ci troviamo di fronte al classico lavoro di aggiornamento, con personaggi che vantano nuove mosse e combo, alcune animazioni sistemate ed un bilanciamento generale rivisto e corretto.
La novità in questo senso è rappresentata dall’introduzione della “proiezione di potenza”, una nuova mossa che va ad affiancare il colpo di potenza.
Il funzionamento è lo stesso, ovvero è possibile attivare la proiezione di potenza solo una volta per round e solo con la barra della vita al di sotto del 50%, in questo modo sarà possibile scagliare l’avversario in aria alla massima altezza lasciandolo inerme.
Il reparto online del titolo è stato migliorato sotto ogni aspetto, ad iniziare dal netcode potenziato che permette di giocare bene anche con avversari d’oltreoceano, anche il matchmaking è stato migliorato ed ora è più facile trovare partire classificate.
Gradita la possibilità di accettare le sfide classificate online mentre di gioca nelle modalità in singolo, opzione a dire il vero presente anche nella versione precedente, ma che in Ultimate è stata nettamente migliorata. Terminata la sfida online si tornerà ad esempio nell’arcade mode allo stesso round dove l’avevamo lasciato prima di accettare la sfida, un modo davvero comodo di giocare parallelamente da soli e online senza dover aspettare passivamente in lobby.
Il sistema di ranking online è stato leggermente cambiato, in precedenza il grado massimo raggiungibile era S+, adesso il grado massimo è diventato U, è stata inoltre aggiunta una graduatoria separata per ciascun lottatore, usando spesso il proprio personaggio preferito si scalerà la classifica dedicata più rapidamente.
La vittoria è ovviamente la chiave per scalare le classifiche globali e crescere di grado, in questo senso sono stati aggiunti dei bonus bronzo, argento, oro e platino in base al numero di vittorie consecutive che riusciremo ad ottenere nelle partite classificate, che daranno un sostanzioso incremento di punti a fine partita.
Tra le classiche modalità disponibili online come Vinca/Perda il migliore, Kumite, Torneo e Dojo, è stata aggiunta anche la modalità in Tag online per quattro giocatori, la vera novità della parte online del gioco.
Il nuovo sistema di punteggio online premia le serie di vittorie consecutive, che vengono mantenute anche nelle sessioni di gioco successive
In “definitiva”
Dead or Alive 5 Ultimate si rivela un ottimo punto di ingresso per i neofiti dei picchiaduro o della serie Dead or Alive ed un piatto ricco per gli appassionati che troveranno in Ultimate ore di divertimento con i nuovi personaggi, i nuovi scenari, il gameplay affinato ed un online migliorato, il tutto ad un prezzo budget.
Tuttavia come succede spesso in questi casi, i possessori dell’originale Dead or Alive 5 potrebbero non trovare abbastanza motivi per passare a questa versione.
PRO:
CONTRO:
Credits: | ||
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City Hunter – Hunter in the City | ![]() |