Charles “Chuck” Yeager, un aviatore statunitense, è stato il primo uomo a riuscire a superare il muro del suono, vale a dire a volare alla velocità di 1.235 km/h. Yeager ruppe il muro del suono il 14 ottobre 1947. Da quell’anno si inizia ad usare il termine “sonic” (sonico), così come “supersonic speed” (regime supersonico) o ancora “sonic boom” (boom sonico: il suono dell’onda d’urto prodotta dagli aerei che superano la barriera del suono).

Questo importante record dell’umanità viene ripreso ed utilizzato nel Sonic the Hedgehog Technical Files, un documento dalle origini incerte, che doveva servire per guidare chi aveva a che fare con il mondo di Sonic, fornendo loro il background di partenza della saga e le personalità dei personaggi più importanti.

Sonic the Hedgehog Technical Files

Profilo del personaggio:

Nome: Sonic The Hedgehog
Età approssimativa: 18 (difficile saperlo)
Segni particolari:
Porcospino blu leggendario
E’ il più veloce sulla piazza.
Forte senso di giustizia ma irriverenza verso ogni forma di autorità
Impaziente (non ama perdere tempo)
Non è attento ai dettagli (soglia di attenzione limitata)
Più veloce di qualsiasi cosa.
Leale con i suoi amici ma ama la propria indipendenza
Scaltro ma di buon cuore
Ama la natura, la buona musica e l’avventura!
Non è un eroe, ma ha fiducia in se stesso e molto coraggio.
Ma soprattutto, è veloce!

The Background Story: l’origine di Sonic

Mary Garnet era una popolare scrittrice di libri per bambini in America durante gli anni ’40. Suo marito era un pilota collaudatore dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti. Il suo progetto segreto era chiamato in codice “Blue Gale”, il quale obiettivo era quello di produrre il primo aereo capace di rompere la barriere del suono.
Mary affettuosamente aveva soprannominato suo marito “Hedgehog” per il suo modo in cui i suoi capelli si ritrovavano quanto tirava la testa fuori dal casco.
Il soprannome prese piede e ispirò Mary a decorare la giacca di pelle del marito con un mascotte portafortuna di colore blu. Dato che suo marito era troppo occupato a volare per l’Aeronautica la completò per lui mentre cresce la loro unica figlia Sherry. Mary avrebbe passato i suoi pomeriggi creando storie da raccontare a Sherry ed i suoi amici. Stranamente, era ormai chiaro che sarebbe stato sempre un porcospino l’eroe della storia. “Sonic” il porcospino aveva tante fantastiche avventure solitamente per proteggere persone innocenti e piccoli animali dagli uomini malvagi.

Sherry amava ascoltare queste storie e Mary amava raccontarle a tanti bambini per diversi anni (queste storie ed i loro personaggi saranno usati come base per i videogiochi di Sonic creati da Sega, vedi successivamente: The Game Story).

Nel 1947, Chuck Yeager (un altro collaudatore dell’aviazione americana) fu il primo uomo a rompere il muro del suono, diventando quindi l’uomo più veloce vivente sulla faccia della terra.

Ma un poco noto incidente che è stato perso negli annali, ebbe luogo poco prima, nello stesso giorno, oscurato dall’importanza di un record così storico. Un altro pilota soprannominato Hedgehog ruppe il muro del suono poco prima, ma con ben diverse e tragiche conseguenze. Il suo malaugurato aereo mentre rompeva il record iniziò a vibrare violentemente ed esplose in un’enorme palla di fuoco. Nessuno sembra ricordare il vero nome del coraggioso pilota, ma i veterani dell’aeroporto ancora ricordano l’emblema di Sonic il porcospino blu.

Circa quarant’anni dopo, una fotografa freelance di nome Meg arrivò in città essendole stato assegnato il servizio di un imminente Air Show. Durante una pausa pranzo decise di entrare in un interessante negozio di antiquariato vicino l’aeroporto.

All’interno vide una vecchia impolverata giacca di pelle d’aviatore, con un emblema di uno strano personaggio e le lettere S-O-N-I-C sul retro. Cercò di capire se l’animale fosse un leone, un gatto o qualche altro strano animale.

Ma qualcosa di strano l’attirava a quella vecchia giacca. L’indosso e il proprietario del negozio osservò:

“La giacca sembra della tua taglia! Ti piace?”
“Sì! E’ bellissima! E’ un poco impolverata ma…sai cosa significa la parola SONIC? Mi suona stranamente famigliare. Come se io l’abbia già sentita…”

”Beh, immagino sia il nome della simpatica bestiolina sul retro”

“Sonic…ma certo Sonic! Ora ricordo, lui è SONIC THE HEDGEHOG! Ascoltavo delle storie da una signora anziana quando ero piccola. Lui è un piccolo porcospino capace di correre più veloce del suono!”

Meg scoppiò a ridere come iniziarono a riaffiorare i ricordi di infanzia. Diede una spolverata alla vecchia giacca, impazientemente pagò e rise tra sé e sé come uscì dal negozio. Immediatamente diventò la sua giacca preferita, l’indossava praticamente ovunque. Non riusciva a spiegare quella strana sensazione che sentiva quando indossava quella giacca, ma qualcosa la faceva sentire a suo agio e al sicuro mentre l’indossava.

Appena arrivata all’Air Show, Meg inizio a scattare foto a tutti i vecchi velivoli presenti. Ad un certo punto durante lo show, mentre un gruppo di vecchi caccia della Seconda Guerra Mondiale provava una formazione a bassa quota, uno di questi precipitò al suolo. Nel panico scatenato dall’esplosione Meg si ritrovò circondata dalle fiamme. Provò a scappare ma perse l’orientamento non riuscendo a vedere nient’altro che un muro di fuoco. Improvvisamente una mano la raggiunse e la portò fuori lì, proprio mentre sveniva per l’alta temperatura. L’unica cosa che ricordava era una strana figura blu ed una forte sensazione di velocità.

Meg si svegliò fissando il soffitto di una stanza di ospedale. Si era un po’ ustionata ed era ancora scossa ma non in condizioni gravi. “Stavi sognando?” si chiese. L’infermiera le raccontò che era stata trovava priva di sensi su una collina molto distante dall’aeroporto. Nessuno riuscì a spiegarsi come avesse potuto raggiungerla, la sua giacca si era bruciata e Meg notò che l’emblema era scomparso!

Come poteva essere? Aveva la strana sensazione che in qualche modo era stata salvata da Sonic, ma non disse niente per non passare per pazza. Sembrava impossibile e l’unica cosa che riuscì a dire fosse “Non lo so…”.

Successivamente sviluppò le foto degli ultimi momenti dell’Air Show. Il cuore di Meg ebbe un sussulto quando vide l’ultima foto. C’era l’immagine sfocata di un paio di larghe scarpe rosse con una striscia bianca…

SONIC!!!

Era realmente lui? C’erano altra possibili spiegazioni? Era confusa…ma sembrava così reale. Era elettrizzata al sol pensiero di poterlo vedere di nuovo.

The Game Story:

(adattamento dai racconti di Sonic di Mary Garnet)

Sonic nasce su una piccola isola conosciuta come Christmas Island. Ma il suo amore per l’avventura lo porta lontano da casa ed inizia a visitare così tanti differenti posti sulla Terra, che non ha un posto che considera essere la sua casa. Le storie di Sonic si concentrano sul suo gruppo favorito di isole che includono South Island, Westside Island e Angel Island (ndr: rispettivamente le isole di Sonic 1, 2 e 3). La prima storia di Sonic ha luogo sulla South Island, posto davvero bello. L’isola è conosciuta per il curioso fatto che galleggia in giro per l’oceano. Per questo è impossibile trovarla su qualsiasi mappa. Sonic si trova seduto sulla spiagga sulla sua sedia, indossando occhiali da sole ed ascoltando della buona musica rock. Sonic ama cantare nel suo gruppo rock, ama stare con i suoi amici ma altrettanto ama godersi un po’ di buona solitudine.

Sonic sarebbe veramente felice di godersi i suoi passatempi preferiti, se non fosse per le costanti intromissioni del suo acerrimo rivale, il Dottor Robotnik (anche conosciuto come Eggman per via della sua forma tonda). Il malvagio dottore sembra avere una scorta infinita di complotti diabolici per conquistare il mondo, ma Sonic sempre sempre trovare un modo per fermare i suoi diabolici piani e tenerlo a bada. Questo ha dato a Sonic come uno status di celebrità tra gli abitanti locali, è amato da tutti tanto quanto Robotnik è odiato.

Westside Island è un’isola antichissima piena di tesori e antiche rovine. Si dice contenga una piccola riserva di alcuni cristalli naturali chiamati “Chaos Emeralds” dal potere magico. Questi smeraldi di diversi colori possiedono una energia spaventosa e possono essere usati per creare le più potenti bombe nucleare e armi laser se dovessero cadere nelle mani sbagliate. La leggenda dice che si trovano sull’isola, ma nessuno ricorda in realtà di averli mai visti. Questo perché i Chaos Emeralds esistono in una dimensione alternativa e nessuno è stato in grado di trovare un modo per entrarne in possesso.
Un giorno, il Dottor Robotnik ascolta le storie sui Chaos Emeralds e si promette di fare di tutto per ottenerli ed utilizzarli per i suoi scopi malvagi. Lui ed i suoi scagnozzi costruiscono un’immensa fortezza dove poter creare diversi tipi di robot e spedirli sull’isola per trovare i Chaos Emeralds. Sonic si alza in piedi sfidando le truppe di Robotnik e le scaccia tutte indietro dicendo loro di non tornare mai più indietro. Ma il malvagio Dottore ha in riserbo altri piani, imbronciato se ne va, giurando che avrebbe trovato i Chaos Emeralds e si sarebbe preso la sua rivincita su Sonic The Hedgehog.
Poco tempo più tardi, Sonic fa un’incredibile scoperta. I suoi amici sono tutti scomparsi! Robotnik ha catturato tutti i poveri indifesi animali e li ha trasformati in dei robot! Il Dottor Robotnik sta convertendo tutti gli amici di Sonic in degli schiavi e solo Sonic può salvarli! Può farcela?
Robotnik riuscirà a trovare gli smeraldi prendendosi la sua rivincita su Sonic? Sonic può sottomettere le orde di animali robotica senza ferire i suoi amici all’interno? Robotnik si impossesserà dell’intero mondo?
Così inizia la saga di videogiochi di Sonic the Hedgehog…

Cast principale del gioco:

Sonic:
Sonic è la star. Un tipo tosto di colore blu. Non è il solito eroe dalle buone intenzioni. E’ leale con i suoi amici e ha un buon senso di cosa sia giusto e sbagliato, ma è comunque indipendente ed ama farsi gli affari propri. E’ un eroe della strada. Ama la natura, l’avventura ma la sua passione più grande è la velocità, avendo la possibilità di correre più veloce di chiunque sulla faccia del pianeta. Ci sono due cose che però non può fare: nuotare (sprofonda come un sasso) o guidare auto, moto ecc (perché mai dovrebbe farlo se è più veloce di tutte loro messe insieme?) (ndr: in realtà fin da Sonic Drift abbiamo visto Sonic guidare nonostante non ne avesse bisogno, giusto per non escludere i suoi amici?). Si vede un po’ come un casanova, ma non ama essere inseguito ovunque dalle ragazze. E’ generalmente impaziente e ama fare le cose alla svelta. Talvolta questo può ritorcersi contro in quanto non è molto attento ai dettagli. Ma in definitiva, Sonic è scaltro e sagace tanto quanto è veloce e questa straordinaria combinazione di talenti lo fa diventare l’idolo incontrastato del pianeta.

Miles (Tails) Prower:
Mile Prower (da miglio orario), soprannominato “Tails”, è una volpe a due code con una abilità straordinaria: usa le due code come pale di un elicottero riuscendo così a volare (e più che altro per stare al passo con Sonic). Fa la prima comparsa in Sonic 2 ed è il fratello minore che Sonic non ha mai avuto. Miles adora Sonic e vuole essere veloce ed all’altezza del suo eroe. Ha circa dieci anni, pesa 7 chili ed è alto 90 centimetri.
Miles è molto intelligente ed è anche in gamba con la meccanica. Sa come aiutare Sonic, dandogli spesso un passaggio. La sua natura curiosa e la sua voglia di seguire sempre Sonic lo portano spesso nei guai, ma Sonic sembra essere sempre in grado di aiutare il suo piccolo amico.

Dottor Robotnik:
Il perverso Robotnik (anche conosciuto come Eggman) è stato malvagio fin dagli inizi. Nessuno sa da dove provenga, ma è sicuramente la mente dietro ogni problema causato dai suoi amati robot. Li ama talmente tanto che il suo mondo perfetto sarebbe un mondo di sole macchine. Pensa siano magnifici e adora poterli controllare. Un autentico genio megalomane, passa tutto il suo tempo cercando di rimpiazzare la natura con i suoi robot. Non ha interesse nel proteggere il pianeta (passa il tempo ad inquinarlo), ed è piacevolmente preso dall’idea di sfruttare gli oceani per le loro ricchezze (questo tocca veramente Sonic, dato che ama gli oceani e non può pensare che Robotnik voglia distruggerli). Per riuscire nel suo scopo Robotnik deve entrare in possesso di tutti i Chaos Emerald, e soprattutto…di Sonic.
Fortunatamente per tutti noi, Sonic è bersaglio incredibilmente veloce solitamente un passo avanti a lui.

Knuckles:
Tanto tempo fa, l’antica civiltà degli Echidna, viveva sull’Angel Island custodendo i segreti dei Chaos Emerald, così potenti erano gli smeraldi che l’intera isola era sospesa in aria in alto nel cielo. L’esistenza dell’isola fu per molto tempo sconosciuta in quanto pochi erano riusciti a vederla dato che era oscurata dalle nuvole. Ma la tribù degli Echidna misteriosamente sparve nel nulla, lasciando Knuckles come unico discendente e custode dei loro segreti.
Knuckles ha circa 15 anni, porta i dreadlocks ed è molto atletico. Può correre veloce quasi quanto Sonic, arrampicarsi verticalmente sulle pareti di roccia e planare giù (come se volasse) da posti elevati. Può anche usare le sue spine e le sue nocche per scavare, una delle sue attività favorite. Knuckles ha un forte senso dell’onore ed un buon cuore (è l’equivalente di Doronpa in Oba-Q) (ndr manga giapponese del 1964 al quale seguirono tre serie animate). E’ intelligente e brillante ma ama vivere in solitudine e non è abituato a trattare con personaggi provenienti dal mondo esterno, tanto meno con l’astuto Dottor Robotnik. Per questo fu facilmente convinto da Robotnik che Sonic fosse intenzionato a rubare i Chaos Emerald. Quest’inganno premise a Robotnik di mettere Knuckles contro Sonic. Knuckles riuscì a strappare i Chaos Emerald a Sonic e usò la sua vasta conoscenza dell’isola e la sua abilità di scavare per scappare da Sonic e Tails, nascondendo trappole in modo da rallentarli nel loro inseguimento.
Fortunatamente, questo inganno non durò a lungo, perché Sonic e Knuckles scoprirono di stare dalla stessa parte e combattere per la stessa causa.
Si unirono così per proteggere l’Angel Island e sconfiggere Robotnik.