Il capo del Team Ninja ha dichiarato:

Dead Or Alive è una serie che è nata grazie a Virtua Fighter e Virtua Fighter è una serie che abbiamo sempre tenuto d’occhio come nostro obiettivo.
Personalmente ho sempre visto Virtua Fighter come un genitore e Dead Or Alive come un discendente.

Hayashi è stato il principale responsabile dell’inclusione di Akira e Sarah nel prossimo Dead Or Alive 5, la scelta di questi due personaggi non è stata casuale:

Volevamo questi due personaggi perchè erano presenti sin dagli inizi della serie, sono personaggi che portano con loro la storia delle serie Virtua Fighter.

Katagiri ha aggiunto:

Quando abbiamo chiesto il perchè della scelta di questi due personaggi, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla risposta (del Team Ninja).

La visione di Daichi Katagiri riguardo la serie Dead or Alive era diversa all’inizio:

Quando vidi per la prima volta Dead or Alive, la mia prima impressione fu “guarda come rimbalzano”, ma quando ho provato il gioco, l’unicità delle meccaniche di difesa e attacco, unita ad elementi originali come la danger zone, mi hanno dato l’immagine di una serie che si è evoluta in una direzione tutta sua.”

Durate l’intervista, non poteva mancare una domanda riguardante Virtua Fighter 6, a tal proposito ha risposto Haneda:

Se realizzassimo Virtua Fighter 6, ci sarebbe bisogno di qualcosa che renderebbe giustizia al numero “6”, o non potremmo usare quel numero.

Che ci aspettino importanti novità per il futuro capitolo di Virtua Fighter?
Troppo presto per dirlo.

[Source: Kotaku | Famitsu.com]